Privato vende tenuta aristocratica con casale e 264 ettari di terreno annesso.

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Loc. Manciano - Grosseto - Toscana -

 

'IL PELAGONE DELL'ALDI' DESCRIZIONE DELLA PROPRIETA'

Ai confini del Gran Ducato di Toscana e Lo Stato Pontificio, poi gli stessi medesimi tra la Toscana e il Lazio, la provincia di Grosseto e quella di Viterbo, il comune di Manciano e quello di Farnese. A mezz'ora di passeggiata in macchina da Saturnia, da Capalbio, da Montalto Di Castro e da Albinia. Qui' si estende una delle piu' belle proprieta', ancora in possesso degli eredi della famiglia Aldi da oltre 300 anni. Circa 264 ettari di terreno di cui 35 coltivabili e con un piccolo oliveto. Un casolare del 1600 (che fu la casa di caccia del castello dei Templari ormai divelto e non molto distante) con un annesso per complessivi 250 mq che insiste su una collina incontaminata e guarda il paese di Manciano. Il nome Pelagone deriva dal latino' Pelagus' : terra ricca di acque. Tra i numerosi fossati che si riempono di acqua in inverno il piu' importante e' il Fosso del gamberaio dove ancora oggi vivono granchi e gamberi di acqua dolce. Oltre a cio' da rilevamenti idrici e' emerso che dalla profondita' di pozzi artesiani limitrofi scaturisce acqua calda. I boschi offrono una variegata quantita' di funghi in particolare porcini ed alcuni tartufi invernali uncinati. Circa 70 ettari di bosco sono in taglio nei prossimi 2 anni. La varieta' delle piante boschive va dalle querce ed i cerri, ai castagni e alla macchia mediterranea. Le strade all'interno della proprieta' si estendono per diversi chilometri e favoriscono una viabilita' ampiamente soddisfacente. Sono 3 le fonti di acqua ricche di ferro che possono essere utilizzate per scopi anche commerciali. Il sottosuolo e' tra i piu' interessanti della regione toscana: il ferro, la faesite, la quarzite, il marmo rosa, sono soltanto alcuni dei minerali che affiorano lungo i campi ed i fossati. Dalle cime dei 'poggi alti' si ammira la maremma laziale con le piane di Orbetello e Montalto di Castro, oltre a cio' che resta del grande muro di confine tra lo Stato Pontificio e il Gran Ducato Di Toscana. Tutto questo rende particolarmente affascinante la proprieta' che ancora oggi e' rimasta selvaggia e in contaminata, ricca di animali ed uccelli, di fossati e di alberi di ogni tipo che danno ancor piu' la sensazione di trovarsi in maremma.

Per info cell. 3209146210